Ma non vi da fastidio? Come se non ci fossero già tanti privilegi per i ricchi e famosi... La frase "Lei non sa chi sono io!" esce da bocche abituate a ottenere sempre quello che vogliono con una facilità estrema...
Il corriere ne ha tirato fuori un articolo:
Ne allego un estratto:
«Questi episodi non sono irrilevanti, sono spie preziose dello stato deprimente del no stro costume attuale», senten zia il sociologo Franco Ferrarot ti. E il collega Mario Morcellini va giù ancora più pesante: «So no gli indicatori di due fenome ni opposti: l’eccesso di potere che calciatori e veline hanno nell’immaginario collettivo; e il basso livello culturale dei protagonisti, che scelgono la soluzione più banale nel rap porto con le istituzioni. È sor prendente come le professioni che si giustificano con meno fa tica siano anche le più arrogan ti ». Nino Manfredi lo cantava già 30 anni fa. In un dimentica bile brano intitolato «Lei non sa chi sono io!», dove racconta va le disavventure di un pollo, di uno scimmione e di un re cattivo condannati dalla loro stessa strafottenza, conclude va: «Non ti montare mai la te sta nella vita».
Vane
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