mercoledì 30 settembre 2009

COMMENTO DI LUCIANO SU TETRAPAK E INCENERITORI



Il tetrapak non si ricicla.
Punto.
Ribadisco il punto.

Bisognerebbe specificare bene il significato della parola riciclo!
La cacca delle mucche si ricicla! :-)
Quel che riescono a fare con il tetrapak, che ricordiamo è un insieme di materiali FUSI, è solo un parziale riutilizzo, visto che dividono quel che riescono con l'acqua e ricreano un altro materiale al quale han dato un altro nome e del quale detiene il copyright la stessa ditta che fa il tetrapak. Altrimenti negli inceneritori lo apprezzano molto il tetrapak! Sigh...

La vera soluzione per sistemare il tetrapak sarebbe NON COMPRARLO e NON PRODURLO più!

PS: Provate a "sezionare" la vostra immondizia... scoprirete che è quasi del tutto composta da imballaggi!!! Eliminati quelli rimane solo dell'umido che può essere compostato e quindi realmente riciclato anche in terrazzo! Comprate acqua in vetro, magari ancora meglio tenetene 3 o 4 cassette ed andate a riempirle alla fonte (Egeria ad esempio) se non vi piace l'acqua del rubinetto! Comprate succhi di frutta in vetro... insomma ragionate al supermercato. Ricordate che gli imballaggi li pagate voi alla cassa! Provate a guardare la spesa di chi è di fronte a voi al supermercato e ragionate in termini di peso della merce acquistata e di peso degli imballaggi acquistati!!!

Legandomi a tutti questi discorsi segnalo la partenza della petizione CAMBIAMO ARIA: http://www.cambiamoaria.org/ con la quale oltre ad invitare alla firma, si invita le persone ad informarsi sull'argomento inceneritori, ai quali qualcuno ha inventato il nome "termovalorizzatore" per darne un senso positivo... quando l'unica cosa che può avere un nome simile può essere solo un "termometro" visto che "valorizza" il "calore"... provate a cercare "termovalorizzatore" su wikipedia ad esempio.

Ah sarebbe bene ricordare che di questa categoria fan parte i "gassificatori", assolutamente identici con tecnologia di "recupero" diversa, e uno di questi è in funzione da un anno a Roma (Malagrotta) oltre all'inceneritore di rifiuti speciali!

Luciano

PPS x Vane: Mi dispiace sempre dare commenti al volo al volo perchè questo secondo me è un argomento delicatissimo e importantissimo quindi commento solo quando ho il tempo di farlo per bene! ;-)

2 commenti:

  1. carissimo qualche tempo fà ho visto un documentario su ski che trattava di energie alternative alla benzina, gasolio e recupero dei materiali; vengo al sodo in Brasile sono 20 anni avanti a noi dalle discariche riescono a riciclare tutto ed anche il famoso tetrapak, loro hanno investito e sono riusciti ad avere una tecnologia all'avanguardia in questo settore.
    purtroppo da noi manca: la classe politica,gli imprenditori, gli industriali(quelli veri!!)ed in ultimo una coscienza italiana.
    mi dispiace per Garibaldi,Cavour,Pietro Micca etc. ma per chi lo hanno fatto?!!!!
    un saluto carlo

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  2. beh ma non bisogna andare poi così tanto lontano....basta prendere ad esempio l'intera provincia di Treviso, gestita dal consorzio Priula ( http://www.consorziopriula.it/ ) e che convive con il centro riciclo ( www.centroriciclo.com ) per vedere che DOVE SI VUOLE si possono fare cose eccezionali, senza parlare del comune di Capannori....
    Cmq la questione rifiuti non è solo una questione italiana....è tutta colpa dell'economia che ci spacciano per normalità! Ma dove stà scritto che dobbiamo comprare, ad esempio, sempre più macchine? Se ormai ne abbiamo una per uno a che servono altre macchine? Così si fanno i rifiuti, colpa delle nostre "comodità"....così ci portano a lavorare sempre più lontano, in modo da "aver bisogno" di macchine...ragionamento che vale per qualsiasi prodotto compriate!
    Insomma....bisogna cambiare il PIL, perchè è solo un indice di ricchezza di POCHI!

    Certo è pur vero che noi siamo un popolo di gente che deve sempre passare per prima ad un incrocio, che si getta a capofitto nella metro senza far scendere nessuno solo per arrivare a mettersi seduti etc etc.....quindi è difficile cambiare queste mentalità.
    Eppure c'è chi ci prova sempre....
    ;-)

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