giovedì 24 settembre 2009

TROPPA PLASTICA

BUONGIORNO A TUTTI!

Sto vedendo un documentario sugli oceani su NatGeoAdventure. Sugli animali che ci vivono, che lo frequentano, che ci si riproducono e che ci si nutrono... e che ci muoiono. La maggior parte delle morti è dovuta alla plastica... Da dove arriva? Dalle navi che irresponsabilmente scaricano i rifiuti in mare, dalle coste, da noi. Ogni individuo genera una quantità spropositata di rifiuti l'anno. Una parte è smaltibile, la plastica non lo è. Aveva ragione Luciano, e io che lo chiamavo pessimista. In Italia non ci sono strutture attrezzate per riciclarla. Ne' la plastica ne' il Tetrapak, che sembrava l'invenzione del secolo! Il tetrapak è formato da un velo di carta e un velo di alluminio. Negli altri paesi è smaltibile, in Italia non esistono apparecchiature in grado di separare i due strati. Quindi, un cavolo e tutt'uno! Anche se sui siti informativi, ad esempio quello dell'AMA, dicono di gettarlo assieme alla carta. All'inizio lo facevo, ora non ci provo manco più (cerco di non comprarlo).

Ho smesso di usare la plastica, ho cercato almeno di ridurla al minimo. Cerchiamo di bere l'acqua del rubinetto, se non si può farne a meno, compriamo bottiglie di vetro, io lo faccio, se devo compro la Fiuggi. Ancora oggi venduta come allora in vetro. I succhi di frutta, anche quelli... Bottiglie di vetro (alla SMA ho trovato dei succhi biologici accessibili, GERMINAL, alla pera e mela e alla mela con succo di limone). Il vetro non inquina ed è facilmente riciclabile/riutilizzabile (perchè non reintegrano il vuoto a rendere, ancora me lo chiedo).

Portatevi sempre in giro una sporta per la spesa, in cotone, o in materiale riciclato, così evitate di riempire il mare di buste di plastica... Per la spazzatura comprate sacchetti biodegradabili se ne trovate. Ne esistono diversi in commercio. Sarebbero quelli per l'umido. L'umido, ecco un'altra cosa che a Roma la gente manco sa cos'è... Ma non vi rode il culo quando dovete buttare la buccia delle banane o i resti dell'insalata capata assieme a roba non riciclabile? In un saccheto di plastica? E' roba organica, facilmente smaltibile! E qui a Roma si butta assieme a tutta l'altra schifezza non biodegradabile.... Ma che ci vuole a organizzare i cassonetti per l'umido? Che ci vuole a fare un po' di informazione sulle compostiere per chi possiede un pezzetto di giardino (si risparmierebbe anche un sacco in fertilizzanti e concimi)... E non la paghiamo manco poco l'AMA, ogni bolletta è un brivido dietro la schiena!

Mi fermo qui perchè largomento è talmente complesso che finirei in un ginepraio.

Un'ultima cosa, Luciano e Barbara hanno sperimentato il "refill" dei detersivi. Compri un contenitore in plastica (chissà se si può fare con uno ecocompatibile) e lo ricarichi al supermrcato. Chiederò loro come si trovano...

Va beh, se potete, pensate che nel vostro piccolo potete sicuramente fare qualcosa, cerchiamo di pensare al bene comunque per una volta, invece che al nostro tornaconto pesonale. Se facciamo qualcosa per la comunità ora, staremo meglio tutti in futuro... O vogliamo ritrovarci l'immondizia nelle strade che arriva fino al primo piano come è successo già in Campania? Pensate che siamo tanto lontani da quella situazione? Io penso di no.

Dal sito dell'AMA ho comunque recuperato questi due documenti che possono aiutare un po':

Dove buttare i rifiuti, dalla A alla Z --> QUI
Guida regolamento AMA --> QUI

Ad majora.

Vanessa

1 commento:

  1. Ecco....si dice sempre "la ragione è dei fessi",
    perchè si ha sempre ragione DOPO, quando ormai
    non serve più! Speriamo non sia questo il caso! eheheh
    Cmq...le strutture per riciclarla la plastica ci
    sono: www.centroriciclo.com, http://www.centroriciclocolleferro.it/

    Questo non significa che la plastica sia "cosa buona" visto che sempre dal petrolio viene.
    Sarebbe bene diminuirne drasticamente il suo utilizzo.
    Basta buste della spese che pagate a peso d'oro, anche quelle nuove che spacciano per "verdi" (ormai in tutte le pubblicità parlano di "verde", "bio" etc etc....anche se non lo sono assolutamente, vedi le automobili!); portatevi la "sporta" come si chiamava una volta, cioè buste di saio o di tela che riutilizzate infinite volte: http://www.portalasporta.it/
    In questo sito potete leggere spiegazione e anche imparare come farle da soli!!!
    Riguardo il tetrapak vi rimando al mio commento all'articolo più sopra.
    Le bottiglie dell'acqua. Tasto dolente. Cominciamo dal lato economico. Guardate il prezzo dell'acqua minerale in bottiglia di plastica. Guardatelo bene....ancora di più....beh se andate a riempirvi la bottiglia alla fonte l'acqua la pagate 0,04; più o meno 40 centesimi di meno. Quindi quando la comprate al supermercato pagate 40 centesimi per la bottiglia di plastica e 0,04 per l'acqua (che dovrebbe essere un bene comune non privato...ma questo è un altro discorso!).
    Invito tutti quindi a procurarsi delle cassette di acqua con bottiglie di vetro (ad Ostia le vendono a Via Giuliano da San gallo ad esempio....), pagate si la cauzione (5 Euro a cassetta) ma poi le bottiglie le riutilizzate finchè non le rompete (quindi spera per sempre!ehehehe).

    Riguardo l'umido io vi consiglio di cercare online come si fa un "compostatore"; anzi mettete le seguenti parole in google: "autocostruire un compostatore" e scegliete il primo indirizzo che vi esce fuori; è un ottimo pdf e vi spiega tutto per filo e per segno.
    Per i più "volenterosi" (dovrebbe essere il contrario però....) sul sito dell'ama trovate come farvi consegnare un compostare gratis a casa e come ottenere lo sconto sulla bolletta dell'immondizia. Io l'ho fatto. Il compostatore me l'han dato col piffero, ma lo sconto me l'han fatto lo stesso. Questo è un indicatore di quanto ci tengono politicamente a farci fare un'ottima raccolta differenziata.

    Che dirvi. Io ho cercato di capire ed informarmi e sono riuscito (cambiando la mia ottica delle cose...) a diminuire la mia produzione di immondizia da 4 dico 4 buste al mese ad una soltanto.

    La vera speranza è nella diminuzione dei rifiuti, nei centri riciclo e soprattutto in un ottima e diffusa raccolta "porta a porta" (cercate ad esempio i dati relativi a Colli Aniene a chi vi dice che dove ci sono palazzoni non si più fare.....tutte bugie....).
    Mi fermo qui altrimenti ho fatto un altro articolo invece di un commento!! ahahahah

    Saluti da
    Luciano "Il Pessimista"

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