(fossero davvero servite le mail inviate al TG1)
COMUNICATO STAMPA LETTO ALLA FINE DEL TG1 di STASERA:
«Il Tg1 - ricordano i giornalisti - ha per sua tradizione un ruolo istituzionale, non è un tg di parte. È il Tg di tutti i cittadini, anche di quelli che hanno manifestato per chiedere il rispetto dell'articolo 21 della Costituzione. E cui sbrigativamente è stato detto di aver fatto una cosa 'incomprensibile'. Il Tg1 va in tutte le case. È servizio pubblico e rispetta ogni opinione e sensibilità per non mettere in gioco il suo patrimonio di credibilità. Ai telespettatori che in queste ore fanno giungere le loro proteste l'impegno del comitato di redazione perchè siano recuperati rispetto ed equilibrio. Ai vertici aziendali chiediamo una convocazione urgente per esprimere le nostre preoccupazioni»
da l'Unità la replica di Minzolini e Capezzone:
La replica dal direttore, intanto, è già arrivata. "La nota del cdr" - replica Minzolini - "è la dimostrazione che c'è chi manifesta per la libertà di stampa, ma è intollerante verso chi ha una opinione diversa". E il portavoce del Pdl, Daniele Capezzone, è corso a dargli manforte: "Augusto Minzolini ha totalmente ragione. Il Cdr del Tg1 si conferma un piccolo e ridicolo soviet antilibertà. Questi grigi burocrati del peggiore giornalismo predicano la libertà, ma praticano la censura, e vorrebbero cominciare imbavagliando il loro direttore. Una risata li seppellirà".
COMUNICATO STAMPA LETTO ALLA FINE DEL TG1 di STASERA:
«Il Tg1 - ricordano i giornalisti - ha per sua tradizione un ruolo istituzionale, non è un tg di parte. È il Tg di tutti i cittadini, anche di quelli che hanno manifestato per chiedere il rispetto dell'articolo 21 della Costituzione. E cui sbrigativamente è stato detto di aver fatto una cosa 'incomprensibile'. Il Tg1 va in tutte le case. È servizio pubblico e rispetta ogni opinione e sensibilità per non mettere in gioco il suo patrimonio di credibilità. Ai telespettatori che in queste ore fanno giungere le loro proteste l'impegno del comitato di redazione perchè siano recuperati rispetto ed equilibrio. Ai vertici aziendali chiediamo una convocazione urgente per esprimere le nostre preoccupazioni»
da l'Unità la replica di Minzolini e Capezzone:
La replica dal direttore, intanto, è già arrivata. "La nota del cdr" - replica Minzolini - "è la dimostrazione che c'è chi manifesta per la libertà di stampa, ma è intollerante verso chi ha una opinione diversa". E il portavoce del Pdl, Daniele Capezzone, è corso a dargli manforte: "Augusto Minzolini ha totalmente ragione. Il Cdr del Tg1 si conferma un piccolo e ridicolo soviet antilibertà. Questi grigi burocrati del peggiore giornalismo predicano la libertà, ma praticano la censura, e vorrebbero cominciare imbavagliando il loro direttore. Una risata li seppellirà".
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Non sono quindi libero di dissociarsi dalle idee del loro responsabile senza essere tacciati di essere antilibertà? (LORO???)
Qui trovate entrambi i video:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-552f227a-7fa6-4da1-b882-4f50d7df490c.html?p=0
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-552f227a-7fa6-4da1-b882-4f50d7df490c.html?p=0
Ditemi voi!
Vanessa
Certo che a loro non li seppelliranno con una risata ma con una valanga di sputi!!!!!
RispondiEliminacomunque che il CDR di rai 1 abbia recepito le nostre dimostranze, è gia un buon segno. Sicuramente bisogna cercare di coinvolgere in questa battaglia per la democrazia più gente possibile, anche perchè è l'unico strumento che abbiamo a disposizione.
ciao carlo