mercoledì 25 novembre 2009

GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Dati sempre più gravi. Secondo l'Istat 6,7 milioni di persone di sesso femminile
hanno subito aggressioni fisiche o sessuali nella loro vita. Pochissime denunce

Una donna su tre vittima di violenza
oggi si celebra la giornata mondiale

La manifestazione nazionale si svolgerà a Roma sabato prossimo alle 14

ROMA - In Italia una donna su tre, tra i 16 e i 70 anni, nella corso della vita è stata vittima della violenza di un uomo. Secondo l'Istat sono 6,743 milioni le donne che hanno subito nel corso della propria vita violenza fisica e sessuale. Tre milioni di donne hanno subito aggressioni durante una relazione o dopo averla troncata, quasi mezzo milione nei 12 mesi precedenti all'indagine telefonica.

La violenza è prevalentemente casalinga. Ai danni di mogli e fidanzate i reati gravi: 8 donne su 10 malmenate, ustionate o minacciate con armi hanno subito le aggressioni tra le mura domestiche. Un milione di donne hanno subito uno stupro o un tentato stupro. A ottenere con la forza rapporti sessuali il 70% delle volte è il partner stesso e in questi casi il reato è reiterato. Un'agghiacciante abitudine domestica.
Solo il 6,2% delle aggressioni è stato opera di estranei.

Il rischio di subire uno stupro piuttosto che un tentativo di stupro è tanto più elevato quanto più è stretta la relazione tra autore e vittima. Gli sconosciuti commettono soprattutto molestie fisiche e sessuali, seguiti da conoscenti, colleghi ed amici.

Nella quasi totalità dei casi le violenze non sono denunciate. Il sommerso è elevatissimo e raggiunge circa il 96% delle violenze subite da un non partner e il 93% di quelle da partner. Anche nel caso degli stupri la quasi totalità non è denunciata (91,6%). È consistente la quota di donne che non parla con nessuno delle violenze subite.

Per fare uscire dal silenzio questa drammatica situazione si celebra domani, 25 novembre, la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, istituita dalle Nazioni Unite nel 1999 per sensibilizzare governi, istituzioni governative e non, società civile, mezzi di comunicazione di massa.

La manifestazione nazionale si terrà a Roma il 28 novembre alle 14, da Piazza della Repubblica a Piazza San Giovanni. Una manifestazione, spiega il sito www. torniamoinpiazza. it, contro la violenza maschile sulle donne, "per la libertà di scelta sessuale e di identità di genere, per la civiltà della relazione tra i sessi, per una informazione libera e non sessista, contro lo sfruttamento del corpo delle donne a fini politici ed economici. Per una responsabilità condivisa di uomini e donne verso bambine/i, anziane/i e malate/i, nel privato come nel pubblico. Contro ogni forma di discriminazione e razzismo, per una scuola che educhi alla convivenza civile tra i sessi e le culture diverse".

Moltissime le iniziative che stanno avvenenedo in tutta Italia, come la manifestazione "Take Back the night", un corteo multietnico armato di utensili da cucina insanguinati che ha invaso piazza Vittorio a Roma attraversando la città (guarda le immagini su XL).

A Palazzo Ducale, a Genova, parte oggi: "Non ho mai subito violenze. E' vero?", mostra fotografica con 17 ritratti femminili, in un allestimento curato dalla scrittrice e docente di Filosofia teoretica dell'Ateneo del capolugo ligure Nicla Vassallo. Ad ogni tavola fotografica, che ritrae donne di ogni età e condizione socio-economica, corrisponde la scritta: "Non ho mai subito violenze. E' vero?".

(24 novembre 2009)

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