mercoledì 2 novembre 2011

Benvenuti a Roma Fiumicino

di Rossana Moroni

Salve a tutti, desidero condividere con voi una brutta esperienza accadutami proprio ieri all'aeroporto di Roma Fiumicino. Ero appena arrivata dopo un volo di 3 ore e, giunta al ritiro bagagli, noto con piacere la presenza di un piccolo bar nel mezzo della sala.

Contentissima per la possibilità di godere finalmente di un buon caffè dopo tanti mesi, mi precipito al piccolo chioschetto e chiedo un bel caffè. Il caffè è stato veramente buono ma il costo è stato di 2 euro. Niente scontrino! Bevo il caffè e nel frattempo mi guardo intorno cercando tracce di un listino prezzi per verificare il costo che mi sembrava veramente assurdo.

Niente. Irritata chiedo alla signora del bar quale sia il prezzo di un caffè e mi viene risposto 1 euro. Le faccio notare che mi ha fatto pagare un caffè due euro e che, tra l'altro, non ha fatto scontrino. La signora mi restituisce un euro e continua a non fare scontrino. Le chiedo di nuovo lo scontrino e mi dice che la macchina ha problemi.

A 2 metri dal chioschetto in questione ci sono alcuni finanzieri della dogana. La dogana stessa si trova a pochi passi dal piccolo bar.

Possibile mai che nessuno di loro si sia mai accorto che:
a) Il prezzo di un espresso non è indicato da nessuna parte;
b) La signora non rilascia scontrini.

Questo non è stato un bentornata a casa per me e non credo sia un benvenuti a Roma per gli stranieri!


stesso articolo su ilMessaggero.it

1 commento:

  1. ecco la storia di un altro benvenuto a Fiumicino:
    http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_gennaio_3/taxi-truffa-pigneto-130euro-1902728253872.shtml

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