mercoledì 18 novembre 2009

TAIZE - FAO, Gheddafi e il Vaticano


LASCIO DI NUOVO SPAZIO AD ALESSANDRO:

Ieri durante la preghiera di Taizè, alla quale partecipo da anni presso la mia parrocchia, ho ritenuto di dire queste cose. Perchè dirle fuori non serve a molto, sono i cattolici che devono un po' svegliarsi.

"Uno dei comandamenti del cattolicesimo è dare da mangiare agli affamati. In quesi giorni c'è stato il vertice FAO a Roma, presieduto dall'Italia. E' stato un fallimento. I giornali il giorno dopo titolavano "il vertice di sole parole", perchè nulla è stato elargito per le popolazioni che soffrono la fame.

E' stato anche il vertice delle contraddizioni.

Il titolo dei giornali era "15000 bambini al giorno muoiono per cause legate alla malnutrizione" (http://www.presstv.ir/detail.aspx?id=111301&sectionid=3510212) e allo stesso tempo il "nostro" Premier dilettava la platea con la solita barzelletta su Marx che si scusa con i lavoratori.
E poi c'era Gheddafi.

E poi il Papa, che ha detto una cosa sacrosanta: è possibile sfamare tutti distribuendo le risorse che abbiamo. Ma, al Papa, faccio una critica seria. Che non è la solita storia del dare l'esempio vendendo i beni materiali del Vaticano (comunque un pò più di sobrietà la dovrebbe avere), ma prima della critica una considerazione che è propedeutica alla critica.

Fame nel mondo non è soltanto Africa, ma l'Africa ne è il simbolo per l'immaginario collettivo. L'Africa è un continente costellato da guerre civili, alimentate dall'industria delle armi. Industria che non è di certo africana.

L'Africa è un paese potenzialmente ricco, perchè, tra i vari beni di cui dispone, ha un potenziale idroelettrico che basterebbe all'intero continente e parte d'Europa. Se solo si riuscisse a far pace tra all'interno di ciascuno stato l'Africa potrebbe sviluppare un sistema elettrico di tutto rispetto, a impatto basso e avviare il processo di sviluppo che attende da anni.

Qualche mese fa l'Espresso pubblicò un'inchiesta sul fatto che le armi che alimentano le guerre africane passano per la Libia. Riecco Gheddafi. Dal Papa mi aspetto, oltre quello che ha detto, una bella denuncia sul fatto che questa nazione, con l'aiuto di paesi occidentali, finanzia quelle guerre. Ma poi ho pensato che al tempo dello scandalo del Banco Ambrosiano (primi anni '80), si scoprì che lo IOR, la banca del Vaticano, riciclava denaro proveniente dalla vendita di armi.

Allora mi vengono in mente le parole di Padre Amorth, l'esorcista, quando afferma che Satana è entrato da tempo in Vaticano.

La contraddizione più evidente è però che 24 anni fa, nel 1985, una rock star (Bob Geldof) mise in piedi un circo di musicisti e cantanti con lo scopo di alleviare la fame dei paesi africani. Si diede vita a USA for Africa in USA "We are the world" (http://www.youtube.com/watch?v=WmxT21uFRwM) e al Band Aid in Gran Bretagna (anche l'Italia partecipò) "Do they know it's Christmas time". Ricordo che ero alle medie e i professori attraverso questa canzone cercarono di insegnarci cosa significa alleviare le sofferenze di chi muore di fame [se sono troppo smielato è perchè sto ascoltando "We are the world" in cuffia e ho sempre i brividi come allora, specie il duetto Stevie Wonder/Bruce Springsteen o Ray Charles o Bob Dylan... senti che leggende. L'americani a farti venire i brividi sono imbattibili :) E vogliamo parlare del tizio che assomiglia ad Alvaro Vitali al minuto 2.26, un mito... anche se credo che neanche lui sapesse chi fosse :)]

Il tutto culminò col Live Aid, il più grande evento musicale della storia. Vennero raccolti moltissimi soldi per i paesi Africani (purtroppo non molto arrivò alle popolazioni a causa della corruzione dei governanti di quei paesi). La contraddizione è che hanno dato più i Duran Duran (per citare una band) 24 anni fa che i nostri governanti oggi.

E tutto questo è assurdo.

PS: purtroppo con quei capelli i cantanti di più non potevano fare :)"

Alessandro

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